Tares, bocciate le modifiche

dal Messaggero Veneto del 6 ottobre 2013 di Simonetta D’Este

                                                                                                        

MARTIGNACCO. I consiglieri di Partecipazione democratica Renato Picco e Antonella Orzan hanno presentato nell’ultimo consiglio comunale una interpellanza per la modifica dell’applicazione della Tares puntuale, soprattutto per le utenze economiche. «In un momento di grave difficoltà economica – spiegano i consiglieri – gli esercenti stanno difendendo con grande sacrificio la propria attività e con essa il lavoro e l’occupazione. Per ammissione dello stesso sindaco Marco Zanor, sono ben 22 attività su 47 presenti sul territorio comunale e firmatarie di una petizione, colpite da aumenti che sono dipesi dall’applicazione della normativa». Partecipazione Democratica, quindi, ha proposto di modificare il regolamento, diversificando il calcolo delle aree attive da quelle accessorie come già fatto in altri Comuni e con altre ditte appaltatrici per la raccolta dei rifiuti. «Abbiamo chiesto anche di rivedere i calcoli pertinenti alle superfici in modo da avere una tariffazione più equa – aggiungono -. Purtroppo, e lo denunciamo con forza, il Comune di Martignacco, in forma eccezionale, non può attingere neppure al fondo di svalutazioni crediti come hanno fatto altri Comuni come compensazione agli sgravi richiesti. Purtroppo nessuna proposta è stata accettata e ancora una volta la voce di un gruppo di minoranza non è stata ascoltata. A pagare saranno sempre e solo i cittadini». (s.d’e.)

Raffica di interrogazioni, seduta infuocata

dal Messaggero Veneto del 4 ottobre 2013 di Simonetta D’Este

MARTIGNACCO. È stato in consiglio comunale dibattuto quello di lunedì sera. A tenere banco soprattutto le tante interrogazioni avanzate dalle minoranze. Due temi sono stati discussi a lungo, quello sulle tariffe della Tares e la manutenzione del Lavia. Sulla Tares, infatti, il gruppo di Partecipazione Democratica, non è stato soddisfatto delle risposte del sindaco Zanor e dell’assessore Venuti. Picco e Orzan, quindi, stanno studiando la richiesta di una variazione di bilancio per chiedere un intervento in aiuto alle attività economiche più colpite dai nuovi parametri. Sul Lavia, invece, non sono rimasti soddisfatti i consiglieri di Uniti si può cambiare Martignacco, che hanno sollevato anche la questione riguardante i lavori per l’istituzione della quarta sezione della scuola per l’infanzia di Nogaredo. Un botta e risposta continuo, durante il consiglio, che si è fermato solo all’interrogazione di Partecipazione Democratica sulla strada che costeggia il Ledra nella località di Molin Nuovo. Si tratta di un percorso, di proprietà del Consorzio Ledra Tagliamento, che ha bisogno di un rifacimento e di un intervento sull’illuminazione, che non c’è. Il sindaco Zanor ha dichiarato che «anche grazie a questa interpellanza, il Comune ha provveduto a segnalare al Consorzio la situazione. Ma perché il disagio non si ripresenti sarebbe utile che l’amministrazione comunale acquisisca, a titolo gratuito, la strada. Ma dovremo fare comunque i conti con la spending review». L’interpellanza di Picco e Orzan, invece, sulla sicurezza e gli incontri di sensibilizzazione tra la popolazione ha aperto nuovi nodi. «Gli incontri anti bullismo nelle scuole – ha risposto Zanor – saranno riproposti anche quest’anno. E martedì i carabinieri incontrano la gente per affrontare il tema della microcriminalità».

interpellanze del 30 settembre

richiesta provvedimenti urgenti di pubblica sicurezza vista la situazione attuale

richiesta provvedimenti urgenti di pubblica sicurezza vista la situazione attuale

venendo incontro alla proposta della lista Martignacco in Movimento presentiamo questa interpellanza per far sentire la loro voce su un'argomento quanto mai scottante e di attualità

venendo incontro alla proposta della lista Martignacco in Movimento presentiamo questa interpellanza per far sentire la loro voce su un’argomento quanto mai scottante e di attualità

essendo vicini ai cittadini ci siamo fatti carico di portare la questione all'amministrazione su uno dei tanti problemi che coinvolgono il nostro territorio in questo caso località molin nuovo

essendo vicini ai cittadini ci siamo fatti carico di portare la questione all’amministrazione su uno dei tanti problemi che coinvolgono il nostro territorio in questo caso località molin nuovo

località molin nuovo - oltre ad avere una strada con profonde buche che si riempiono di acqua ad ogni pioggia manca l'illuminazione pubblica per circa 1 km..

località molin nuovo – oltre ad avere una strada con profonde buche che si riempiono di acqua ad ogni pioggia manca l’illuminazione pubblica per circa 1 km..

sullo spinoso tema della Tares ci siamo mossi anche noi cercando soluzioni alternative e le proponiamo ora vederemo se le proposte saranno accolte

sullo spinoso tema della Tares ci siamo mossi anche noi cercando soluzioni alternative e le proponiamo ora vederemo se le proposte saranno accolte

I COLPEVOLI RITARDI DELLA GIUNTA ZANOR

I consiglieri comunali di Partecipazione Democratica Renato Picco e Antonella Orzan denunciano i gravi ritardi con cui sono iniziati i lavori per posa dei prefabbricati collegati alla scuola dell’infanzia di Nogaredo di Prato.
Sapendo che i lavori per la nuova scuola dell’infanzia sarebbero durati anni e che il costante aumento della popolazione avrebbe por…tato inevitabilmente a un aumento delle iscrizioni scolastiche con la conseguente necessità di reperire nuovi spazi per ospitare i nuovi alunni, la giunta Zanor avrebbe dovuto per tempo trovare una soluzione per reperire questi spazi.  La soluzione è stata trovata con il posizionamento di alcuni prefabbricati collegati al corpo della scuola esistente. Ma con grande ritardo.La colpa di questa giunta è di aver perso tempo, dimostrando a tutti la sua incapacità a programmare gli interventi. Questi amministratori danno la colpa al patto di stabilità che ha bloccato i lavori della scuola nuova. Il patto di stabilità non c’entra niente. Sapevano che la nuova scuola  sarebbe stata pronta dopo anni e che ci sarebbe stato bisogno dei prefabbricati per ospitare i nuovi iscritti. E se anche c’entrasse il patto di stabilità (scattato più di un anno fa) dovevano subito provvedere e invece  hanno colpevolmente perso tempo, facendo iniziare i lavori per la posa dei prefabbricati solo pochi giorni fa, in coincidenza con l’apertura dell’anno scolastico. Tutto ciò sta creando notevoli disagio ai bambini, alle loro famiglie e al personale scolastico, come testimoniano le diffuse lamentele che provengono da più parti. A ciò si aggiunge un altro disagio. Agli inizi di giugno Partecipazione Democratica aveva chieso alla giunta Zanor di intervenire nei locali della vecchia scuola di Nogaredo con necessari lavori di manutenzione ordinaria e tinteggiatura delle aule.
A questa richiesta la giunta ha risposto negando ogni tipo di intervento.

La polemica, il sale della vita!!

Facendo seguito alla lettura del Messaggero Veneto del 7 Agosto 2013 (quello per intenderci con la foto in posa del vicesindaco) vi proponiamo la nostra visione..

La maggioranza ci ritiene in “continua campagna elettorale” permetteteci della sana polemica se può essere utile.. Siamo d’accordo alla realizzazione della pista ciclabile sull’asse di Via Cividina per la sua messa in sicurezza visti i numerosi incidenti anche mortali.. ma il comune deve per forza spendere 15000€ per uno studio? non ci sono competenze all’interno del comune? non siamo mica Milano!! Ad esempio noi GRATIS vi diciamo che è evidente che dovete studiare un’alternativa ai parcheggi prospicienti alle scuole.. ma quando li avete progettati a spina di pesce in piena curva a cosa pensava il progettista? Sarà più sicuro prevedere un “corridoio di scarico” lo spazio c’è basta rimodularlo (con non pochi costi che si potevano evitare facendo una migliore progettazione a monte). Poi l’unica soluzione per rallentare i mezzi in transito sono o i rallentatori oppure le isole sulle corsie con restringimenti che prevedano (come a Tavagnacco) il senso alternato di marcia.. anche questa è GRATIS.. altre cose non si possono fare (semafori rallentatori sono illegali..) Poi per la fine dell’articolo, anche noi riteniamo che la sicurezza sulla regionale sia importante ma perchè l’amministrazione non chiede a gran voce la realizzazione della rotonda? è utile per le attività e anche se non è di competenza comunale perchè l’amministrazione non difende i propri commercianti cercando di battersi perchè vengano prese decisioni a favore degli stessi?

le nuove interpellanze

Finito il Consiglio Comunale di giovedì vi presentiamo le ns. 4 interpellanze. La prima è una richiesta di maggior democrazia.. cioè chiediamo di poter far sentire la ns. voce all’interno della pubblicazione “il foglio di fontebruna” vorremmo ci fosse possibile pubblicare come opposizione il ns. punto di vista e le ns. idee. A noi sembra naturale perchè questa pubblicazione fatta a spese dei cittadini serve a far conoscere l’attività dell’amministrazione ma come ben sapete 3/4 dei cittadini di Martignacco non hanno votato per questo Sindaco e per la sua giunta e quindi riteniamo naturale che a questi cittadini si ricordi il lavoro che la ns. opposizione fa per tutelare gli interessi di tutti gli abitanti del nostro “celeste impero”. ovviamente spazio anche per il resto dell’opposizione in egual misura…
ovviamente il Signor no ci ha negato questa opportunità..

Le altre due interpellanze riguardano come le precedenti, lo stato pietoso in cui si trova il nostro territorio bagnato dal Lavia che in questi giorni è completamente asciutto ma sappiamo nella storia del ns. paese quanti danni ha fatto nel passato. Essendo gente concreta che non si perde in chiacchiere ma che consuma la suola delle scarpe per andare ad ascoltare tutti abbiamo individuato un punto dove il torrente è tracimato invadendo un campo agricolo tra Martignacco e Nogaredo trovate la foto del punto preciso nella foto allegata.. Al consiglio malgrado si sia cominciato a comprendere che il problema è serio si è negato ancora la tracimazione del Lavia..

Ultima interpellanza che pubblichiamo ha come argomento un problema già trattato precedentemente (su facebook) e riguardante lo smottamento su Via Stringher. Per non ripeterci andate pure a vedere il post del 2 agosto scorso con la foto del muretto “viaggiante”. Dalla famiglia in questione sia il Sindaco che il Vice dopo aver fatto un sopralluogo non hanno ancora deciso o preso provvedimenti di alcun genere. Noi insistiamo per procedere con un controllo da effettuarsi con l’ausilio di un geologo o geotecnico per capire se lo smottamento ha carattere locale e se la famiglia può stare sicura. Quanto meno valutare lo stop al passaggio dei mezzi con peso superiore alle 3,5 ton.

 

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Tratto dal Messaggero Veneto del 02/07

Tratto dal Messaggero Veneto del 02/07

Ieri sul Messaggero Veneto è comparso un’articolo della nostra lista che speriamo solleciti l’amministrazione a non sottovalutare il problema degli allagamenti a seguito delle precipitazioni del mese scorso. Ad oggi ciò che è successo sembra solo frutto della natura e del caso.. evidentemente basta passeggiare vicino ai vari canali che si trovano addossati alle colline sovrastanti Martignacco per rendersi conto che il problema è ben diverso.. Abbiamo avuto già alcuni incontri (l’ultimo lunedì scorso a Nogaredo) con gli abitanti interessati e stiamo raccogliendo proposte perchè questi problemi trovino una soluzione senza aspettare come sempre che la cosa si aggravi ulteriormente..

la nuova scuola…

Cari amici, oggi vi invitiamo a fare una bella passeggiata presso le scuole del nostro ridente paese.. Noterete che finalmente i ponteggi sono stati tolti e possiamo così ammirare la stupenda struttura che si erge … L’edificio come potete notare si integra perfettamente con l’architettura rurale del luogo, la raffinatezza delle finiture e gli spigoli che si ergono spavaldi verso il cielo dimostrano l’arditezza della mente prolifica che ha immaginato questo glorioso capolavoro architettonico. Quale giovane pargolo non vorrà studiare in questa struttura? Notate l’uso sapiente del metallo, notate l’abuso di cemento armato coperto dal polistirolo che coibenterà i nostri giovani nelle ore di studio alacre.. Ovviamente la sicurezza sismica è stata salvaguardata anche dallo stupendo e massiccio rifugio antiatomico dell’interrato.retro

Cari amici con questo articoletto  di questa serata

Cari amici con questo articoletto  di questa serata cerchiamo e lo faremo sempre di informarvi su ciò che accade nel nostro “celeste impero”. Alcune questioni saranno importanti ed altre più “leggere” ma sempre con l’ottica di chi si batte per il proprio territorio e la propria gente. Ci incontreremo nelle piazze e parleremo di Martignacco sempre per condividere con voi un percorso di miglioramento. Cercheremo di arrivare a voi anche con gli strumenti tradizionali come gli incontri e piccole pubblicazioni, ma con Facebook  per la sua semplicità e velocità sarà quello che per ora privilegeremo di più. Per cui cari Martignacchesi mettete mi piace alla pagina!! non per vana gloria ma per sano spirito informativo!