Martignacco storia e cultura

VillaDeciani

Il Comune di Martignacco è estremamente importante dal punto di vista storico –culturale. Nel suo territorio possiamo contare ben 12 dimore storiche, Ville di campagna di numerose famiglie appartenenti alla nobiltà locale o all’alta borghesia udinese.
Tra le più importanti e ricche di storia troviamo:
a Ceresetto Villa Antonini- Marconi e Villa Someda De Marco,
a Torreano Villa di Prampero e Villa Italia o del Re,
a Martignacco Villa Decani e poggio Stringher,
a Faugnacco Villa Del Torso-Mantica.
Villa Antonimi –Marconi è stata per un lungo periodo la residenza estiva dell’aristocratica famiglia degli Antonini. Attualmente il palazzo urbano degli Antonimi a Udine è la sede principale dell’Università degli Studi. Nella cappella di Villa di Prampero si possono ammirare i dipinti di Giulio Quaglio.
In Villa Someda de Marco , Deciani e Stringher possiamo ancora incontrare i nipoti ed i pronipoti dei personaggi illustri che vi hanno soggiornato il cui operato ha avuto non solo importanza per la nostra regione ma per tutta Italia.
Carlo Somada De Marco dopo una formazione artistica, diventò direttore dei Civici Musei del capoluogo friulano, impegnandosi a fondo nella difesa e valorizzazione del patrimonio storico –artistico, salvando molte opere e materiali,soprattutto durante il secondo periodo bellico.
La famiglia Decani annovera tra i suoi membri illustri giuristi,il primo fu Tiberio Deciani (1509-1582), nato a Udine,docente nell’ateneo di Padova, fu sicuramente il più celebre giurista friulano del diritto comune. godette di solida e duratura fama per il suo contributo alla fondazione della moderna scienza del diritto penale.
Bonaldo Stringher è stato politico e giurista, Direttore Generale dal 1900 al 1928 e poi Governatore della Banca d’ Italia dal 1928 al 1930.
Villa Italia o del Re ( che prima della Grande Guerra si chiamava Villa Linussa ) merita un approfondimento particolare perché residenza di Re Vittorio Emanuele III tra il 1915 ed i 1917 Nei primi due anni di guerra Villa Italia è stata uno dei centri politici di allora. Qui infatti il Re ricevette le visite di diverse delegazioni estere tra cui il Presidente della Repubblica Francese Poincaré, il Primo Ministro inglese Asquith ed il re del Montenegro Nicola I oltre naturalmente politici e militari italiani. Una permanenza che si interruppe a fine ottobre del 1917 quando
la Disfatta di Caporetto e la crisi del governo Boselli costrinsero Vittorio Emanuele III a tornare nella capitale.
Il Comune di Martignacco è fortemente legato a questa permanenza di quasi due anni e mezzo del Re tanto che lo stesso stemma ancora oggi raffigura la Stella d’Italia, simbolo del monarca.
Ricordiamo ancora che Edoardo III quando era solo principe di Galles fu ospite dei Conti Deciani a Villa Decani.
Possiamo affermare che Martignacco,con la sua Piazza con planimetria di origine Napoleonica ed i suoi maestosi alberi piantati a fine 800,è stata testimone di eventi storici di portata sopracomunale, nazionale e mondiale

 

Antonella Orzan

 

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